La società pubblica che gestisce il porto di Viareggio che è in liquidazione e che sarà venduta all’asta, è al centro di diversi interessi.
Oltre al consorzio di cui sopra, c’è un altro consorzio che raduna imprese che operano in settori limitrofi alla cantieristica navale da diporto.
L’interesse che suscita la Viareggio Porto che gestisce le concessioni della zona della Madonnina e del Triangolino si amplifica proprio a causa della situazione di queste concessioni.
La più importante di queste, quella delle Madonnina, scadrà nel 2020, ovvero tra 5 anni, cosa che abbassa molto il valore della società, ma che si presta anche a grandi speculazioni, perché una volta acquisito il porto, se, come è normale che accada, le concessioni saranno rinnovate, il valore di questo si alzerebbe di molto e la sua acquisizione si trasformerebbe in un grande affare.
Al momento il tribunale fallimentare non ha ancora fissato il valore della società, ma l’Autorità portuale avrebbe chiarito che al momento la durata delle concessioni è quella in corso. Dunque il valore della società va calcolato sui parametri e sulle condizioni esistenti, date di scadenza delle concessioni comprese.
Intanto, per i diportisti che hanno le loro barche nell’area del porto in discusisone, sono chiamati a nuovi pagamenti.
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