Secondi sull’arrivo sono stati gli ungheresi di Wild Joe, terzi gli uomini di Grande Orazio e quarti quelli di Good Job Guys, mentre era notte fonda per altre barche – le 22 circa per Fra Diavolo, mezzanotte per Almabrada, le due del mattino per Shirlaf - e infine pomeriggio inoltrato del 23 maggio, per i 4 a bordo di OZ.
Ritiratasi per motivi tecnici la barca della Scuola Nautica della Guardia di Finanza, Grifone Fiamme Gialle, la premiazione della Volcano Race 2015 ha incoronato Shirlaf di Giuseppe Puttini, con Paolo Cian a bordo, come miglior risultato overall, mentre Grande Orazio di Massimiliano Florio – nuovissimo Southern Wind 82 battente guidone dello Yacht Club Costa Smeralda, con Stefano Spangaro e Antonio Sodo Migliori a bordo – si è classificato al primo posto tra i maxi.
“Una regata bellissima, maschile, tosta e estremamente varia, con condizioni meteo a dir poco variabili, in un paesaggio di rara e selvaggia bellezza come il mare intorno alle isole Eolie a primavera”, queste le parole di Massimiliano Florio di Grande Orazio – che ha vinto anche il Trofeo Challenge offerto dalla Base Nautica Flavio Gioia.
In questa edizione, per la prima volta, a “rotta dei vulcani” è stata percorsa in tutta la sua interezza, senza accorciamenti di percorso. Alicudi, Vulcano, Stromboli e Strombolicchio, Capri e Ischia: queste le “boe naturali” attorno alle quali hanno veleggiato, spesso in condizioni meteo difficili, le barche della Volcano Race.
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