Sull’isola di Vulcano, nell’arcipelago delle Eolie, sono in corso alcuni fenomeni naturali che hanno causato la comparsa di una sostanza lattiginosa e maleodorante in molte zone della sua costa.
Come noto Vulcano è una delle tipiche mete estive di chi naviga in questo arcipelago, ma è bene sapere che si tratta di un’isola di origine vulcanica, come tutte le Eolie, ancora in attività.
Il fenomeno che si sta verificando in questi giorni ha una spiegazione legata alla natura di questi territori: si tratta di quello che i ricercatori hanno definito come “un evento impulsivo di degassamento”, ovvero rilascio di fluidi e vapori.
Ciò accade perché è aumentata la pressione del sistema idrotermale naturale che corre sotto l’isola, che spinge fuori questi liquidi male odoranti. Il tutto sta avvenendo in concomitanza di una ripresa dell’attività sismica, leggera ma costante in queste ore.
Se ci rechiamo su quest’isola è bene prendere alcuni accorgimenti, aldilà del fenomeno di questi giorni che dovrebbe rientrare a breve.
Facciamo attenzione quando entriamo in una delle tante grotte di Vulcano. Sarebbe meglio farlo con una guida o un esperto del posto, perché può capitare che dentro queste grotte di tanto in tanto vengano sprigionati dei gas, che se respirati a lungo possono causare problemi alla nostra salute.
A volte questi gas possono essere inodore, al minimo segnale di giramento di testa occorre recarsi immediatamente fuori dalla grotta. L’attività vulcanica e termale dell’isola è costante, non di rado può capitare di incontrare pietre molto calde sulle spiagge anche nelle ore notturne, a testimonianza che sotto l’isola ci sia una certa attività.
Nessun pericolo di eruzioni, Vulcano si trova in una fase di degassamento e microsismicità, aldilà dei gas non esiste alcun rischio né per la navigazione né tanto meno per la balneazione.
Semplicemente occorre prendere le giuste informazioni e precauzioni se ci troviamo sull’isola e vogliamo visitare anche una delle sue grotte nascoste.
© Riproduzione riservata