Quando le barche invecchiano non c’è modo di evitare che il gelcoat si sbiadisca. I raggi del sole e il sale determinano un decadimento della lucentezza del pigmento del gelcoat che denuncia subito la vetustà dello scafo e ne mortifica la bellezza iniziale.
Ripristinare la bellezza dello scafo originario è molto costoso, per riverniciare in gelcoat bisogna attuare una lunga e costosa preparazione e poi stendere il nuovo gelcoat. Una spesa elevata. In alternativa si può verniciare lo scafo con una vernice bicomponente, ma questa dopo poco comincia a scrostarsi e a sbiadire. In alternativa, una soluzione che oggi sta prendendo sempre più piede è quella del Wrap.
Il Wrap è una pellicola plastica adesiva che si stende sullo scafo. L’effetto finale è quello di avere uno scafo nuovo.
La tecnica del Wrap è talmente conveniente che ora anche grandi cantieri come l’Hanse hanno iniziato ad offrirlo sulle loro barche per aumentare la scelta dei colori disponibili.
La controindicazione del Wrap è che ha una durata limitata nel tempo, se è di buona qualità, dopo quattro stagioni sbiadisce e va sostituito. Di contro il suo costo è molto basso, metterlo è un’operazione veloce e senza tempi morti. Si ala la barca, la si prepara con una profonda pulizia dello scafo con prodotti appositi, si stende il Wrap e si torna in acqua.
Uno dei Wrap migliori sul mercato è quello prodotto dalla MacTac, il Tuning film.
La particolarità di questo prodotto è di avere la trama studiata in modo da facilitare la fuoriuscita delle bolle d’aria che immancabilmente si formano nel momento in cui il prodotto si va a stendere.
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