Xavier Doerr, 22 anni, stava cercando di battere il record di circumnavigazione non-stop e in solitaria dell'Australia quando ha lanciato una chiamata di soccorso intorno alle 17:00 di venerdì 7 luglio.
Durante una tempesta nella Grande Baia Australiana, lungo la parte meridionale del continente, in cui le raffiche di vento hanno raggiunto i 110 km orari, la sua imbarcazione ha iniziato ad imbarcare acqua a circa 630 chilometri a ovest di Kangaroo Island.
Solo l’indomani mattina, l’Autorità australiana per la sicurezza marittima (AMSA) è riuscita a localizzato l’imbarcazione a circa 350 miglia a ovest di Kangaroo Island, grazie a un aereo della Royal Australian Air Force impiegato nelle ricerche.
A causa delle avverse condizioni meteorologiche, il recupero del naufrago è stato complicato. La nave indonesiana portacontainer Teodoro Jr, che era stata dirottata sul luogo del naufragio, ha impiegato tre tentativi prima di riuscire a prenderlo a bordo. Onde alte di sei metri e raffiche di vento a sessanta nodi hanno reso il salvataggio estremamente difficile.
Parlando con i media australiani, Doerr ha affermato di ritenere che la sua barca abbia colpito un pesce luna dell'oceano, riportando seri danni a seguito della collisione.
“Stavo scendendo da un’onda molto alta a forte velocità quando la mia barca si è fermata all’improvviso e si è capovolta, poggiando l’albero in acqua.”
I pesci luna sono una specie comune nell'Oceano Antartico e rappresentano un ostacolo per i navigatori a causa delle loro dimensioni impressionanti. Questi pesci possono superare i 2 metri di lunghezza e pesare oltre 2.000 chili. Nuotano lentamente in superficie, dando l'impressione di galleggiare alla deriva.
Doer ha aggiunto che aveva appena controllato di non avere oggetti galleggianti sulla sua rotta, ma che la strumentazione di bordo aveva rilevato qualcosa alla profondità di circa dieci metri.
Rientrato a casa Doerr la sera del 9 luglio 2023, nonostante la brutta esperienza sta già pianificando la sua prossima missione oceanica. Nonostante l'esperienza difficile, Doerr è riuscito a tornare a casa la sera del 9 luglio 2023 e sta già pianificando la sua prossima missione oceanica.
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