Ad avere maggiormente subito il contraccolpo di questo nuovo scenario è la città di Valencia, che proprio poche ore prima del responso dei giudici aveva annunciato la firma, forse prematura, di un accordo con il defender per organizzare due Act multi-challenger, che a questo punto potrebbero essere fini a se stessi. Rita Barberà, prima cittadina del comune valenciano, si è esposta in prima persona dichiarando che, per il bene del trofeo e di Valencia, si impegnerà per permettere il raggiungimento di un accordo tra Bertarelli ed Ellison, che sposti definitivamente in mare la contesa della storica brocca.
Tempi più lunghi per la ripresa di un evento convenzionale li ipotizza invece il comandante Salvatore Sarno, numero uno di Team Shosholoza. “Ho ricevuto con piacere – ha detto – la notizia della sentenza. Almeno dopo due anni di attesa, c’è una decisione definitiva. Penso che il verdetto sia il giusto, anche se non mi sembra possibile una Coppa multi-challenger prima del 2012. Stiamo affrontando la peggiore crisi economica degli ultimi tempi. Dobbiamo prima uscirne e aspettare un po’ di tempo perchè gli sponsor riprendano fiducia nel sostenere questa competizione”.
Chi, invece, vede il futuro come un duello su trimarani è K-Challenge, il sindacato francese che ha già annunciato di focalizzare il proprio interesse su altri eventi velici, in attesa che Alinghi e Bmw Oracle risolvano la questione in acqua. Rammarico, invece, per Argo Challenge, il consorzio torinese che aveva in programma di partecipare con un team di disabili.
“Siamo rammaricati – si legge in una nota – per questa sentenza perchè privilegia ancora una volta quei grandi potenti della vela, che possono disporre di budget stellari, tagliando fuori i piccoli team che hanno lavorato duramente in questi due anni per realizzare un sogno: partecipare alla più antica e affascinante competizione al mondo”.
Intanto a Valencia c’è grande fermento alla base di Bmw Oracle. Il team americano inizia oggi una sessione di allenamenti a bordo dei catamarani Extreme 40. James Spithill e Frank Cammas si affronteranno in una serie di duelli per provare nuove soluzioni da adottare in seguito sul trimarano da novanta piedi. E questo lascia pensare che le intenzioni del sindacato a stelle e strisce siano tutt’altro che rivolte a un evento convenzionale per tutti i challenger.
© Riproduzione riservata