Vediamo insieme quanto può costare affittare una settimana di vacanza in barca a vela
In molti pensano che la vacanza in barca sia particolarmente costosa, una cosa riservata solo a chi ha grandi possibilità, ma non è vero. In particolare per i giovani che viaggiano con gli amici, la vacanza in barca è particolarmente economica, soprattutto se nel gruppo c’è qualcuno che ha la patente nautica e se la sente di fare lo skipper.
Da cosa dipende il costo di una barca?
I costi variano molto se parliamo di monoscafi o di catamarani. I monoscafi sono le barche tradizionali che hanno un solo scafo, mentre i catamarani ne hanno due e sono più comodi dei monoscafi a parità di lunghezza. Il catamarano costa poco meno del doppio di un monoscafo. Vediamo ora quali sono i fattori che incidono molto sul costo del noleggio della barca per la vacanza estiva.
La vetustà della barca
La vetustà della barca, ovvero quanti anni ha la barca. Le barche entro i tre-quattro anni di età sono quelle che costano di più e comunque c’è una differenza tra una barca nuova e una che ha tre anni, dopo i quattro anni per la maggior parte delle società i costi scendono.
Per esempio la Kiriacoulis, terzo gruppo mondiale per il charter, ha sul suo listino diverse fasce di prezzi e nella economy si trovano barche che vanno dai 6 ai 13 anni di età.
Una barca più vecchia, se la società di charter è buona, non ha problemi particolari, su questa tutto deve funzionare. Quello che cambia è l’aspetto estetico, che chiaramente su una barca di dieci anni non è lo stesso che su una barca di tre anni.
Per esempio prendiamo in considerazione la grandezza della barca: un modello di un anno di vita appartiene all’ultima generazione di barche e visto che le barche con i nuovi modelli diventano sempre più grandi a parità di lunghezza, una nuova sarà molto più grande di una più vecchia.
In una barca vecchia anche le vele saranno più datate e questo può penalizzare le performance del mezzo. Di contro, una barca di dieci anni è possibile che costi il 40% in meno di una barca nuova.
La base di imbarco
Per raggiungere una certa zona di navigazione ci si può imbarcare in basi diverse, alcune più comode, perché più facilmente raggiungibili o perché più vicine alla zona che si vuole raggiungere, altre più scomode. Da questo si capisce perché le barche che si trovano nelle basi considerate più comode sono quelle che costano di più. La differenza può essere anche del 10%.
La zona di navigazione
Oltre alla comodità della base d’imbarco, pesano sul costo della barca anche le zone di navigazione. Per esempio un noleggio in Costa Smeralda costa di più di un analogo noleggio alle Eolie. Questo dipende dal costo dei posti barca che la società di charter deve affrontare e dalla richiesta di quella specifica meta.
Il periodo della vacanza in barca
Il periodo dell’anno in cui si noleggia è il fattore che più incide sul costo finale del noleggio della barca. Tra un affitto a marzo e uno ad agosto ci può essere una differenza del 100%.
In generale l’altissima stagione è considerata la parte centrale di agosto, mentre da metà luglio alla prima settimana di agosto e l’ultima settimana di questo mese con la prima di settembre sono considerate alta stagione.
Se si ha la possibilità, conviene senz’altro noleggiare la barca a fine giugno, inizio luglio o nella seconda parte di settembre. I vantaggi sono molti.
Il primo, come detto, è il costo, notevolmente più basso di quello dell’altissima stagione, quando un po’ tutti vogliono andare in vacanza; e inoltre c’è da considerare che in questi periodi ci sono meno barche in giro, le rade sono più belle, i posti barca e le boe costano meno, così come i ristoranti. Una vacanza a inizio luglio senz’altro è molto più rilassante di una a metà ad agosto.
La società di charter
Anche la società di charter può incidere sul prezzo della barca. Ci sono società molto organizzate e ben strutturate che costano un po’ di più, o quantomeno fanno sconti di minore entità, e società organizzate in modo diverso che fanno sconti più alti.
L’importante è che il prezzo sia sempre ben proporzionato al servizio reso. Di solito le società maggiori offrono servizi e barche migliori. Abbiamo scritto di solito, perché ci sono alcune società piccole che offrono servizi e barche ottime, ma costano come le società grandi.
Le spese extra da aggiungere al costo della barca
Oltre al costo del noleggio, bisogna considerare anche le spese aggiuntive, che pesano per una percentuale rilevante sul conto finale.
Queste possono essere: la pulizia finale obbligatoria; il sup; il motorino fuoribordo per il tender; il modem del WIFI; biancheria e asciugamani; assicurazione della cauzione; Spi o Gennaker o, meglio, code 0.
Alcune di queste sono spese quasi obbligatorie, infatti è difficile fare una vacanza di una settimana con un tender senza motorino fuoribordo o con i letti senza lenzuola, ma chiaramente ci si può organizzare.
Se si raggiunge la base di imbarco con la propria macchina, si può pensare di portare asciugamani e lenzuola da casa, se lo si ha ci si porta il sup personale o il piccolo motorino fuoribordo.
Tutto si può fare, ma a più cose si rinuncia più complessa diventano la vacanza e la sua preparazione.
Alcune cose sono obbligatorie, come la pulizia finale e una buona parte di queste spese sono direttamente proporzionali alla lunghezza della barca.
Le spese supplementari di solito si pagano all’imbarco. Queste possono incidere anche per il 30% del costo del noleggio.
Ci sono delle società che per rendersi più concorrenziali includono tutto nel prezzo del nolo, come per esempio la Sailitalia, che ha base a Procida. Proprio per compensare la scomodità di raggiungere l’isola che si trova davanti a Napoli e sulla quale d’estate non si può arrivare in macchina, la società ha molti extra inclusi nei suoi prezzi come la pulizia finale e il motorino fuoribordo del tender.
L’equipaggio della barca
Una spesa che alza molto il conto finale è quella dell’equipaggio. Se non si ha la patente nautica, o non si ha intenzione di portare in prima persona la barca o, ancora, si vuole noleggiare una barca grande con skipper obbligatorio, si può ingaggiare un equipaggio.
L’equipaggio può differire in livello qualitativo e in numero di persone. Sui monoscafi fino ai 50 piedi si ha uno skipper, raramente si imbarca anche un hostess.
Sino ai 65-70 piedi si imbarca skipper e hostess e dagli 80 in su si aggiunge una terza persona, che è il cuoco o il mozzo di bordo.
Ci sono equipaggi particolarmente preparati che hanno costi più alti, ma uno skipper di barca da noleggio sino ai 65 piedi generalmente costa 200 euro al giorno (essendo cambiata una legge sugli skipper a fine 2023, è possibile che nel corso del 2024 i costi degli skipper salgano). Un hostess prende solitamente 150 euro al giorno, un cuoco può chiedere dai 200 ai 400 euro al giorno.
L’equipaggio è tutto spesato, ovvero il vitto è a carico di chi noleggia la barca.
Per approfondire l’argomento dell’equipaggio abbiamo scritto un articolo in cui parliamo del perchè noleggiare una barca con equipaggio e in cui spieghiamo il ruolo dello skipper, dell’hostess e del cuoco.
Gli sconti del noleggio
Il charter è un settore dove ci sono molte offerte. Alcune di queste sono ripetitive e fisse, ovvero vengono fatte ogni anno, altre, invece, dipendono dalla situazione di mercato.
Gli sconti fissi sono quelli che si ottengono per il numero di settimane, solitamente dopo la prima si ottiene uno sconto del 5% per ogni settimana aggiuntiva.
Sconti interessanti, soprattutto se si prevede una stagione di richiesta alta, sono gli sconti di early booking, ovvero quelli che si ottengono prenotando prima di marzo, che possono arrivare anche al 10-15% e sono cumulabili con quelli per numero di settimane.
Sconti interessanti si presentano con i last minute. Per esempio la stagione del 2023 non è andata particolarmente bene e le società di charter hanno fatto dei last minute molto interessanti, alcuni sono arrivati al 40%.
Questo può indurre ad aspettare l’ultimo momento per prenotare, ma si corre un grande rischio. Le barche migliori, per esempio quelle entrate in servizio in quell’anno, sono le prime a essere prenotate.
Quelle più accessoriate lo stesso, sono le più richieste. In ultimo, se la stagione va bene, i last minute saranno meno interessanti e si rischierà, come accadde nel 2022, di non trovare nulla di disponibile nelle zone più richieste. La Toscana nel 2021 e 2022 andò sold out già d’inverno.
Su come funzionano gli sconti per il noleggio della barca abbiamo scritto un articolo in cui cerchiamo di spiegare nel dettaglio le varie tipologie di sconto e di come lavorano le società di noleggio.
I prezzi per il noleggio della barca
E come promesso nel titolo del nostro articolo ora vediamo Quanto costa affittare una barca. Qui abbiamo raccolto alcuni prezzi dalle più importanti società di charter italiane. Si riferiscono tutti all’Oceanis 40.1, un modello di un paio di anni di vita, questo per far sì che si possano capire le dinamiche dei prezzi al variare del periodo e della meta. I prezzi sono stati raccolti nel 2024.
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