Scenari di Coppa

New York - L'azione legale intrapresa da New Zealand contro Alinghi la scorsa settimana, al fine di ottenere un risarcimento economico dei danni subiti dopo l'annullamento della Coppa America nel 2009, apre un nuovo capitolo nella sempre più controversa storia della trentatreesima sfida per conquistare la storica brocca.

La questione tra il sindacato di Grant Dalton e il defender è stata affidata al giudice Cahn, lo stesso chiamato a pronunciarsi sulla diatriba tra Bmw Oracle e Alinghi. La prima mossa del togato statunitense è stata quella di istituire un'ordinanza che tuteli la sicurezza dei documenti, in modo da impedirne la modifica; un provvedimento necessario, trattandosi di contratti multimilionari, che però allungherà, e di molto, i tempi di una sentenza.

Nel frattempo, avanza il malcontento all'interno del sindacato di Ernesto Bertarelli, defender sempre meno riconosciuto dagli altri team del circolo.

A parlare per gli elvetici ci ha pensato lo skipper Brad Buttherworth che, intervistato da una televisione neozelandese, non ha mancato di ricordare gli aiuti economici ricevuti dal consorzio di Grant Dalton proprio da Alinghi per permetterne la partecipazione alla Coppa del 2007 (finanziando anche la costruzione di un nuovo scafo nel 2004, dopo un incidente durante l'act di Marsiglia), nè di ipotizzare che dietro quest'ultima vicenda ci possa essere la “longa manu” del solito Larry Ellison, patron di Bmw Oracle, e del suo portafoglio.

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