“In conseguenza della prolungata incertezza intorno alle sorti dell'America's Cup - si legge in un comunicato - Acm e le istituzioni spagnole non hanno avuto altra scelta che quella di rivedere i termini dei rapporti in essere. Le parti hanno firmato un nuovo accordo a conclusione di mesi di trattative tese a adattare il precedente contratto stipulato all'attuale contesto legale. Secondo quanto concordato, l'organizzazione e lo sfruttamento di tutte le strutture del Port America's Cup ritorneranno sotto il controllo delle istituzioni spagnole dal 1 luglio prossimo. I team partecipanti alla 33ma America's Cup, mantengono la possibilità di utilizzare le loro basi e la maggior parte dei benefit amministrativi ed economici fino alla fine del 2008”.
Al momento è tuttavia prematuro affermare che la storica brocca non sarà messa in palio a Valencia. Fino a sei mesi dall'inizio della competizione, le cui date dovranno essere stabilite dalla Corte d'Appello di New York (probabilmente nel maggio del 2009), Alinghi potrà decidere la sede dell'evento: una scelta importante, in quanto costituisce l'unica arma in mano al defender per far pendere le sorti della competizione in proprio favore.
Nel frattempo, gli uomini di Bertarelli si sono recati a Lorient, in Francia, dove da oggi inizieranno una settimana di allenamenti a bordo di due Orma 60 di alto livello, “Foncia” e “Banque Populaire”. “Adesso abbiamo bisogno di affinare le nostre capacità - ha detto Brad Butterworth, skipper di Alinghi - le manovre e l'approccio per marcare l'avversario. Siamo molto contenti di allenarci con due barche di questo calibro, che sono unità da regate complete e pensiamo a un'estate di lavoro per ottenere un equipaggio con la maggior esperienza possibile”.
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