Era il 22 febbraio del 1931 il giorno del varo di quella che da molti è definita l'unità più bella del mondo. Era stata scelta quella data per ricordare la scomparsa del celebre navigatore Amerigo Vespucci, avvenuta il 22 febbraio del 1522.
I lavori per costruire la nave, invece, erano cominciati dieci mesi prima presso il cantiere navale di Castellammare di Stabia. Un'avventura a cui parteciparono un migliaio di persone tra maestri d'ascia, mastri ferrai, muratori, velai e tante altre professionalità che permisero all'Amerigo Vespucci di entrare in servizio per la marina militare il 6 giugno 1931.
Un mese dopo, l'unità intraprese il primo viaggio verso l'Europa settentrionale, con la prima campagna addestrativa per gli ufficiali dell'Accademia Navale di Livorno.
In questi anni di vita, l'Amerigo Vespucci ha compiuto tante campagne in Nord Europa, in Mediterraneo, nell'Atlantico, in Nord America, in Centro America e Sud America, più 2 circumnavigazioni del globo.
Tante, anche, le occasioni in cui è stata ambasciatrice per l'Italia nelle acque di tutto il mondo. Si ricorda la partecipazione alla trentunesima Coppa America di Auckland e la commemorazione della battaglia di Trafalgar a Portsmouth.
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