A maggio del 2015, una volta individuato un iceberg alla deriva con una superficie minima di 300 x 200 metri, si calerà su di questo da un elicottero che lascerà sull’iceberg anche tutta la sua attrezzatura.
Alex rimarrà sull'iceberg sino a quando il blocco di ghiaccio, sciogliendosi, non sarà più in grado di offrigli un habitat vivibile. Alex vivrà all’interno di un modulo tipo cellula spaziale.
Sul perché un uomo s’imbarchi in un'impresa tanto dura, la risposta la da lo stesso Alex al quotidiano on line QN: “Per spirito di avventura, ma anche per raccogliere dati scientifici. Lo faccio per studiare gli effetti sull’uomo della privazione, ma anche per stimolare la discussione sui cambiamenti climatici».
Il problema maggiore che Alex e il suo team devono affrontare è la possibilità che l’iceberg si capovolga.
© Riproduzione riservata