Per quanto anche qui la crisi abbia fatto diminuire sensibilmente il numero di espositori, il salone ha fatto diversi sforzi ed è riuscito a creare un’offerta interessante per il visitatore.
L’affluenza è stata buona anche se ancora non sono disponibili i numeri ufficiali. Si suppone che il numero dei visitatori dovrebbe essere al livello dell’anno scorso quando entrarono al salone circa 45.000 persone.
Il salone, che negli ultimi anni è cresciuto in importanza supplendo alle carenze di altre esposizioni, è stato scelto da diversi cantieri come primo salone per mostrare i nuovi modelli.
La rappresentanza della vela era ben nutrita con 90 scafi presenti. Al gran completo i grandi cantieri di serie da Jeanneau a Dufour, da Bavaria a Hanse, da Elan a Beneteau.
In banchina, tra i tanti modelli, sono stati esposti il Dufour 410, l’Elan 320 e 400, il nuovissimo Wauquiez 57 varato appena qualche giorno fa e l’Azuree 46 del cantiere turco Sirena Marine.
Una delle barche più interessanti esposte a Cannes è stata il nuovo Milyus 18,95, un mostro nero molto aggressivo e superbamente elegante.
Molto affollata la banchina dei catamarani dove la Lagoon ha fatto il pieno di visitatori dal primo all’ultimo giorno.
Gli italiani che sono venuti a visitare il salone sono stati più numerosi dell’anno scorso cosa che ha accesso le speranze degli operatori italiani intervenuti in gran numero, per una piccola ripresa già a fine anno.
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