Si è tenuta ieri a Palazzo Altieri a Roma, l’assemblea generale della Confindustria Nautica. Ospiti diversi politici tra i quali il ministro Musmeci che presiede il Ministero delle Politiche del Mare.
Durante l’assemblea si è sottolineato come il 2022 sia stato un anno record per l’industria nautica. L’Italia ha visto confermata la leadership mondiale assoluta nei superyacht, con il 51% del Global Order Book, il record storico della produzione cantieristica (7,4 miliardi di euro), quello di primo esportatore mondiale (3,7 miliardi di euro) e la crescita della filiera che ha visto superare quota 200.000 occupati, in costante crescita dal 2016.
Nel pomeriggio si sono susseguiti gli interventi di numerosi politici, dopo che i soci di Confindustria Nautica si erano riuniti in assemblea durante la mattina. Questa riunione è stata moderata da Roberto Neglia, il responsabile dei rapporti con il parlamento.
Neglia ha elencato i diversi successi ottenuti da Confidustria Nautica negli ultimi due anni a livello legislativo, dalla revisione della legge sui titoli professionali che dovrebbe arrivare in Gazzetta tra poche settimane, a quella sulla patente nautica.
Presenti all’assembla molti dei CEO dei maggiori cantieri italiani e società coinvolte nel mercato.
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