La USS Guardian si era arenata nel parco naturale della barriera corallina di Tubbataha, patrimonio mondiale dell'Unesco.
I danni all’ambiente furono fatti sia dalla nave quando atterrò sul reef a velocità sostenuta, sia dai mezzi che dovettero segarla in tre parti per poterla portare via.
In seguito al naufragio della nave, la Marina Militare Americana dovette decidere se punire, per quanto successo, il comandante della nave o il responsabile del settore cartografico che aveva riportato in modo errato il reef sulla carta.
Alla fine la Marina sbarcò il comandante perché ritenne che nonostante l’errore sulla carta, questi non avrebbe dovuto navigare in quella zona basandosi solo sulla carta nautica.
Il risarcimento contribuirà a riabilitare e proteggere la barriera e migliorare il monitoraggio della zona, per evitare il ripetersi di incidenti simili.
Dell’incidente della USS Guardian e dei problemi connessi con le carte nautiche si parla nell’articolo pubblicato su numero 20 di SVN.
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