
Il nuovo E5 segnerà un cambio di rotta importante per il cantiere sloveno. Dopo aver varato qualche anno fa il GT5, inaugurando una gamma da crociera pura, oggi l’Elan vuole portare anche la sua gamma tradizionale, l’E, verso un tipo di barca più rifinita e comoda senza rinunciare al suo carattere sportivo. Performante nella chiglia a T profonda e nella disposizione delle rotaie del fiocco tanto attaccate alla tuga da scavarvi una nicchia per stringere ancora di più.
Le concessioni alla crociera si ritrovano nelle consolle molto grandi che alloggiano strumenti con schermi di dimensioni importanti, o il paterazzo che sul nuovo modello sarà sdoppiato come si trova sulle barche da crociera per consentire un più facile accesso alla plancetta di poppa. Questa, grazie a uno specchio di poppa alto che arriva sino al coronamento, sarà più grande e comoda.
Sul nuovo E5 lo spostamento dei winch che controllano il circuito della randa più verso poppa, a portata di mano del timoniere, faciliterà notevolmente la condotta della barca e permetterà di fare uscite anche con equipaggio ridotto.
Cambierà anche la politica dei prezzi che saliranno a fronte di una maggiore qualità e di una dotazione standard più ricca.
In questa ultima sarà inserito anche il boma in carbonio.
Il cantiere ha dichiarato di essere intenzionato a uscire dalla logica del prezzo di listino destinato a lievitare in modo consistente perché nella versione base mancano le cose essenziali per navigare. La nuova politica dei prezzi di Elan prevede barche più ricche e liste accessori extra più povere.
Una scelta che sicuramente ha una sua logica, ma che nasconde anche molti pericoli. Quando il pubblico è abituato a vedere un prodotto collocato in una fascia di prezzo, spostarlo su di una fascia diversa non è facile.
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