La barca fu costruita nel 1912 dai cantieri Abekig e Rasmussen per essere poi acquistata negli anni trenta dal gerarca fascista Parisi Nobile che la mise a disposizione del Duce.
Il Duce, che non amava andare in barca, la tenne a Fiumicino utilizzandola come garçonnière per i suoi incontri con la sua storica amante Clarice Petacci.
La barca nel 1943, dopo essere stata disalberata e spogliata di ogni arredo, fu affondata dal suo stesso proprietario che temeva che cadesse nelle mani degli alleati che stavano giungendo a Roma.
Successivamente fu recuperata dal conte Sereni che la restaurò. Da quel momento la barca ebbe una vita travagliata, più volte cadde in rovina e più volte fu restaurata, a volte con perizia e altre no.
L’ultimo restauro risale al 2009 e fu realizzato a cura della Duck Design dell’Architetto Paperini.
Ora, probabilmente, passerà qualche anno di abbandono prima che possa essere battuta all’asta o eventualmente restituita al suo proprietario.
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