Problemi che, ad ascoltare La Ferla, sono gravi e inspiegabili visto che Finale Ligure si trova in una zona ad alta densità turistica e diportistica e che un porto ben funzionante potrebbe essere un bel vantaggio per tutti i cittadini del piccolo paese rivierasco.
In particolare la presidente lamenta, come riportato dal quotidiano on line IVG.it: “C’è una situazione di degrado e di sostanziale abbandono in cui versa la struttura del porto turistico di Finale Ligure – dice La Ferla.- Esiste una carenza dei requisiti di sicurezza delle barche ormeggiate, che non possono prescindere da: affidabilità delle opere subacquee, che sarebbe garantita solo da nuove strutture in sostituzione di quelle vetuste e in cattivo stato di conservazione a causa dell’omessa manutenzione nel corso degli anni; affidabilità delle strutture di ormeggio a terra e dei pontili; stabilità strutturale della diga foranea e ripristino/potenziamento del mantello esterno costituito dalla massicciata; conformazione dell’imboccatura del porto che non è adatta a impedire l’ingresso e la riflessione dell’onda e che in alcune condizioni crea importanti problemi di risacca, peggiorata a seguito degli interventi sulle banchine risalenti agli anni 2005-2007; posizione dell’imboccatura del porto che rende inevitabile il periodico insabbiamento dell’imboccatura e che quindi necessita di opere di dragaggio sistematico e/o opere per mitigare tale criticità”.
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