Ha fatto ‘rumore’ un’intervista rilasciata da Francesco Bruni, uno dei timonieri di Luna Rossa, al quotidiano online palermo-24.com . Il velista siciliano si è soffermato su diversi punti riguardanti la prossima Coppa America che si terrà a Barcellona nel 2024, con alcuni passaggi dell’intervista piuttosto interessanti.
Bruni ha definito come più ‘battibili’ i neozelandesi nelle acque di Barcellona piuttosto che ad Auckland.
Come noto i kiwi hanno rinunciato alla difesa in casa per ragioni economiche e, secondo Bruni, il fatto di avere una logistica molto più complicata adesso per spostarsi a Barcellona potrebbe togliere energie e tempo a Team New Zealand che di fatto sarà l’equipaggio, insieme ad American Magic, che dovrà fare lo spostamento più lungo per stabilire la sua base a Barcellona.
Gli sfidanti europei Ineos, Alinghi e Luna Rossa, saranno invece quelli più avvantaggiati sotto questo punto di vista dalla scelta di Barcellona.
Bruni poi si è soffermato sulla sede scelta, definendola come ideale e una sorpresa gradita, ricordando ancora quanto nella memoria dei velisti e del pubblico ci sia ancora la partecipatissima edizione di Valencia 2007, una delle più belle mai corse, e anche in quel caso c’era un team, Alinghi, che difendeva la Coppa lontano dal suo Yacht Club.
Il timoniere italiano si è anche augurato che possano nel frattempo unirsi altri team alla sfida, ma su questo fronte al momento non si segnalano grandi novità.
Si era vociferato di un equipaggio spagnolo, e l’idea sarebbe ancora in pista, ma il tempo rimanente per organizzare una sfida competitiva è ormai esiguo.
Tra ricerca degli sponsor, progettazione e costruzione dell’AC 40, per Women e Youth America’s Cup e AC 75, il rischio è quello di arrivare molto in ritardo con la preparazione di barca ed equipaggio.
La sensazione è che si vada verso la conferma dei 4 sfidanti più il defender.
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