
Le imbarcazioni da diporto affrontano una serie di sfide quando si tratta di garantire la loro sicurezza durante tempeste e fenomeni atmosferici violenti.
I fulmini rappresentano una delle minacce più serie, in grado di causare danni significativi alle imbarcazioni e ai loro sistemi. Tuttavia, grazie agli sviluppi tecnologici, sono stati introdotti sistemi di protezione innovativi per mitigare i rischi associati ai fulmini.
I tradizionali sistemi di protezione antifulmine operano seguendo un principio di attrazione e smaltimento dell'energia elettrica. Essi consistono nell'attirare i fulmini verso un ricevitore posto sull'imbarcazione e poi convogliare l'energia verso il mare, che funge da terra.
Questo metodo, sebbene efficace in molti casi, presenta alcune sfide. In particolare, i ricevitori progettati per attirare i fulmini potrebbero, paradossalmente, rendere l'imbarcazione più suscettibile ai colpi di fulmine.
È qui che entra in gioco il ‘Compensatore di Campo Magnetico Sertec CMCE’ una soluzione innovativa che agisce in modo preventivo per disinnescare il pericolo di ionizzazione nella zona protetta.
Questo dispositivo rappresenta un passo avanti rispetto ai tradizionali sistemi antifulmine passivi, offrendo una protezione più intelligente ed efficace.
Una delle principali sfide nella protezione dalle scariche elettriche è la formazione di archi secondari. Questi archi si verificano quando le apparecchiature metalliche entrano in contatto attraverso l'acqua di mare con i fulmini vicini, causando danni rilevanti alle imbarcazioni.
I danni derivanti possono variare dalla perdita totale della barca ai danni permanenti ai sistemi energetici, elettrici ed elettronici.
Durante una tempesta con fulmini, gli strati inferiori dell'atmosfera vengono ionizzati, innescando una serie di lampi precursori ascendenti prima che il fulmine colpisca in modo definitivo, seguendo un circuito ionico.
Il Compensatore di Campo Magnetico Sertec agisce in modo attivo, contrastando questa ionizzazione nell'area circostante.
Utilizzando una serie di coppie di elettrodi, di cui uno è collegato a terra (polo positivo) e l'altro si carica negativamente a contatto con l'atmosfera ionizzata, in questo modo viene creata una differenza di potenziale che attira le cariche elettriche delle particelle ionizzate.
Questo processo aiuta a neutralizzare la carica negativa della ionizzazione, prevenendo la formazione di lampi precursori ascendenti. Uno dei vantaggi più significativi del Compensatore di Campo Magnetico Sertec è la sua capacità di affrontare sia i fulmini diretti sia gli archi secondari.
Il dispositivo è stato progettato per sopportare tensioni di notevole entità, fino a 640.000 V, e può gestire fino a 7 passaggi di una corrente di 100.000 A, come confermato dai test di laboratorio.
Oltre a questi valori, il dispositivo è concepito per agire come un enorme fusibile termico. In caso di scarica elettrica intensa, il dispositivo si comporta come un fusibile che assorbe una significativa quantità di energia dal fulmine, contribuendo a preservare l'integrità dell'imbarcazione e dei suoi sistemi.
In sintesi, il Compensatore di Campo Magnetico Sertec CMCE secondo quanto sostiene la Sertec, rappresenta un'evoluzione notevole nella protezione delle imbarcazioni da diporto contro i fulmini.
Attraverso un approccio attivo e innovativo, questo dispositivo offre una soluzione più completa ed efficiente rispetto ai tradizionali sistemi passivi.
La sua capacità di prevenire ionizzazioni indesiderate, neutralizzare lampi precursori e assorbire energia dalle scariche elettriche lo rende un alleato prezioso per gli appassionati di navigazione che desiderano affrontare le sfide delle tempeste con maggiore sicurezza ed efficienza.
© Riproduzione riservata