GUIDE DI CHARTER
Il progetto è il G4, un cat con quattro cabine di cui due con letti kingsize, che si muove su foils raggiungendo velocità da brivido. Teoricamente la barca dovrebbe poter superare i 40 nodi. Con 12 nodi di vento dovrebbe volare a 18 nodi.
Per il momento è solo un progetto in via di realizzazione, ma a febbraio la vedremo in acqua al salone di Miami in cui vedremo quali saranno le sue reali possibilità.
Se le previsioni del cantiere si confermassero, come è accaduto sino ad ora per le altre barche, il G4 sarebbe più veloce di mostri da 40 metri come Spindrift 2.
Ma essere veloci non è sufficiente, una barca per avere successo deve anche essere sicura e la domanda è, come fa una barca di 12 metri a essere sicura se vola a 40 nodi sulle onde dell’oceano.
Il cantiere sostiene di avere ben analizzato il problema e se da una parte non suggerisce di partire con la famiglia per la crociera estiva, dall’altra non crede neanche che il G4 metterà mai in pericolo il suo proprietario.
Crediamo la stessa cosa, a patto che l’armatore non sia imprudente, ma in questo caso molte barche si possono trasformare in armi letali.
Di certo l’arrivo del G4 apre una nuova era nella costruzione dei cat e delle barche in genere. In questa nuova barca per andare in crociera non sarà più sufficiente saper cazzare o lascare le vele, regolare il paterazzo o chiudere il meolo, ma bisognerà sapere come usare i foils. E’ attraverso queste lame che salgono e scendono che la barca si alza dall’acqua e vola su di essa.
Il G4 è stratificato da Holland Composites in carbonio pre-preg con il Nomex © come anima del sandwich. La barca avrà un dislocamento di appena 2.400 chili, compresi la cucina, i bagni e tutto l’arredamento.
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