Si tratta di Alchemist, un half tonner costruito nel 1977, di proprietà di Mark Wynter, il commodoro dell’Island Sailing Club, lo yacht club che ha organizzato la regata, che è affondato su 17 metri d’acqua mentre un equipaggio della RNLI cercava di salvarlo con una pompa portatile.
Il commodoro non era a bordo e ha appreso dell’affondamento dalla sua barca dalla radio. Lo skipper, Andrew Talbot, amico di lunga data dell’armatore, ha sbagliato rotta ed è passato sul relitto di una nave mercantile greca affondata nel 1947, l’SS Varvassi, urtando contro le sovrastrutture che raggiungono quasi la superficie.
Nell’impatto la barca ha riportato una grave falla e ha iniziato subito a imbarcare acqua. I soccorsi sono stati immediati, nel giro di pochi minuti un gommone della RNLI era già di fianco all’Alchemist. Gli uomini del RNLI hanno passato a bordo una pompa portatile, ma era già evidente che le possibilità di salvare la barca erano molto poche.
Nel giro di pochi minuti l’Alchemist, dopo 40 anni di regate, è affondato nelle acque di casa affianco alla nave che l’aveva ferito a morte.
I due membri dell’equipaggio sono stati messi in salvo, mentre un membro dell’equipaggio della RNLI per salvare la pompa portatile è finito in acqua e recuperato subito dopo.
Tutta la scena è stata filmata dallo stesso equipaggio di soccorso.
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