Durante una violenta burrasca, con onde stimate dalla Guardia Costiera francese di circa sei metri di altezza, l'Abana 3, un catamarano di circa 13 metri, si è capovolto.
L'EPIRB (Emergency Position-Indicating Radio Beacon), attivato automaticamente a contatto con l'acqua, ha immediatamente inviato un segnale di richiesta soccorso. In breve tempo, un elicottero di soccorso è stato dispiegato sopra il catamarano.
Nell'ipotesi che lo skipper potesse trovarsi ancora all'interno della barca, protetto da una delle bolle d'aria comuni nei catamarani ribaltati, il comandante dell'elicottero ha fatto scendere un subacqueo di soccorso. Nonostante diversi tentativi, il subacqueo non è riuscito a individuare nessuno all'interno della barca capovolta.
Il corpo senza vita dello skipper, identificato come Jean-Pierre Guillosson, 75 anni, è stato successivamente recuperato da un peschereccio proveniente da Lorient, a circa tre miglia dal luogo dell'incidente.
Nonostante le ampie previsioni della burrasca e forse sopravvalutando sia le proprie abilità che quelle della barca, lo skipper ha imprudentemente scelto di sfidare il mare, pagando tragicamente con la propria vita per tale decisione.
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