Se così fosse, le possibilità di ritrovare il comandante vivo sono concrete. I piloti sono addestrati a sopravvivere in condizioni difficili e se non si è ferito, il capitano dovrebbe essere riuscito a mettere in atto tutte le procedure che garantiranno la sua sopravvivenza.
Nel frattempo il comando americano ha mandato sulla zona di ricerca degli altri F-16 in ricognizione. Lo spiegamento di forze per rintracciare il pilota scomparso è molto importante.
“Gli F-16, non sono stati progettati per la ricognizione – dice il Generale Scott J. Zobrist, comandante della base USAF di Aviano – ma hanno sistemi di puntamento molto sofisticati che, in questo caso, possono essere utilizzati per aiutare a cercare il capitano”.
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