La finale è stata ricca di colpi di scena. Nei primi due match Pasini ha costretto Cian ad altrettante penalità. Il velista napoletano non è così mai riuscito a mettere la prua della propria barca davanti a quella avversaria. L'ex timoniere di Shosholoza si è però rifatto nella regata successiva, rimontando una partenza difficoltosa e scontando in tempo un'altra penalità sulla linea d'arrivo. Vittoria che però non è bastata per completare la rimonta, in quanto nella manche successiva Pasini si è imposto al termine di un acceso duello di virate e strambate, in cui Cian prima è caduto in una straorza e poi ha dovuto soccombere con due penalità a carico, rimediate al termine del primo lato di poppa.
"Sono molto felice – ha raccontato Pasini – già dall'inizio della settimana mi sentivo in forma, ero a mio agio con la barca e le condizioni meteo del golfo. E' un risultato che condivido con il mio equipaggio, che è tornato quello titolare. L'allenamento ha pagato, e vincere con un grande campione come Paolo Cian è una soddisfazione enorme”. A completare l'equipaggio del JP Sailing Team c'erano Alberto Ricci, Manuele Pasotti e Carlo Mazzini.
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