La procura di Genova ha disposto la perquisizione degli uffici della compagnia marittima Messina alla ricerca di tutti i documenti inerenti lo stato di manutenzione del cargo.
Il sospetto è che, nonostante le certificazioni del RINA mostrassero una nave in buone condizioni e ben mantenuta, la realtà fosse diversa.
Nel frattempo la perizioa sul cavo di poppa del rimorchiatore Spagna che era stato trovato spezzato, ha appurato che questo si è rotto dopo l’incidente e non prima, scagionando così, di fatto, i rimorchiatori che erano stati accusati dalla compagnia di navigazione di non essere riusciti a tenere sotto controllo la nave.
Quindi, ora, la tesi più accreditata è che la nave, in fase di manovra, una volta che aveva preso velocità in retromarcia, abbia perso l’uso del motore, non avendo così più la possibilità di fermarsi e finendo contro la torre di controllo nonostante i rimorchiatori avessero tentato di trattenerla.
© Riproduzione riservata