
Il video in questione, girato a fine agosto nella zona di Porto Madonna e pubblicato come dicevamo in apertura dall’account Twitter NavigoPerCaso, racconta dell’Arcipelago letteralmente invaso di barche, molte di più di quelle che queste acque potrebbero ragionevolmente contenere, in molti casi ancorate senza rispettare le distanze di sicurezza minime dalla costa previste dalla legge.
Possiamo dire che la stagione estiva 2021 in #Sardegna è stata un successo...... pic.twitter.com/EQnFLc8ZD5
— Francesco (@NavigoPerCaso) August 23, 2021
E’ esplosa così l’indignazione dei residenti locali, che da anni denunciano questa situazione, non certo nuova, e che avevano anche portato avanti una raccolta firme che è arrivata fino al Presidente della Repubblica Mattarella.
Messo alle strette dalle immagini, il Presidente del Parco nazionale di La Maddalena, Fabrizio Fonnesu, ha ammesso pubblicamente il problema, affermando la necessità di trovare una soluzione che concili turismo e ambiente.
Le centinaia di barche ancorate in un’area così ristretta lasciano profonde cicatrici sul fondale, molte volte non ripristinabili come quelle sui campi di posidonia. E poi c’è ovviamente anche il tema dell’inquinamento, inevitabile, causato dai combustibili dei motori marini.
Definire come “Parco” una zona dove ogni giorno ancorano in modo indiscriminato migliaia di mezzi desta qualche perplessità, ma il Presidente Fonnesu sembra intenzionato a portare avanti un giro di vite, e ha dichiarato che per l’estate 2022 sono al vaglio alcune soluzioni per contenere il numero di barche che possano entrare in zone dagli spazi contenuti come quello di Porto Madonna.
Un problema comunque che riguarda molti luoghi italiani, come vi avevamo raccontato a proposito dei Faraglioni di Capri, i quali verranno presto dichiarati Area Marina Protetta e sarà possibile ormeggiare solo ai gavitelli.
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