Non è facile a 19 anni essere sulla bocca di tutti e ritrovarsi catapultato dentro uno dei team più importanti che ci siano nella vela italiana, Luna Rossa Prada Pirelli. Marco Gradoni però forse questa vita l’ha sognata da sempre.
Tre volte di fila Campione del Mondo Optimist, il più giovane di sempre a vincere il Rolex World Sailor of the Year, gli Oscar della vela Mondiale, e considerato da molti come uno degli astri nascenti della vela italiana.
Tempo fa SVN solovelanet aveva intervistato la mamma di Marco proprio perché il giovanissimo velista aveva dedicato a lei le sue medaglie.
Il ragazzo romano oggi è un membro importante di Luna Rossa, uno dei timonieri, e gli verrà affidata la ruota dell’AC 40 per la Youth America’s Cup.
Con un interessante video il team lo ha celebrato e raccontato la sua storia e la personalità.
“Mi sento pronto ad andare a Barcellona e a stare in mezzo ai grandi” esordisce Gradoni, facendo riferimento ovviamente alla sede dove si disputerà la prossima Coppa America.
“Lo sport della vela mi ha appassionato fin da piccolo, mi è sempre piaciuta la competizione. Lavorare in una squadra è diverso rispetto a quello a cui ero abituato, bisogna sottostare delle regole e comprendere gli altri, l’idea mi piace molto e sto cercando di imparare molto da tutti. La cosa che mi motiva tutti i giorni è andare in mare, perché è la mia seconda casa, e questo è un grande privilegio per me”, ha raccontato Gradoni.
Prima di sbarcare in Luna Rossa Gradoni ha avuto una parentesi, non indifferente, anche nel 470 olimpico in coppia con Alessandra Dubbini, con la quale ha vinto un Mondiale Juniores.
Il suo cammino sembrava quello verso la qualificazione olimpica ma, forse anche per la giovane età, Gradoni ha cambiato strada, decidendo di raccogliere l’opportunità che gli è stata offerta da Luna Rossa. Una grande responsabilità, affidata a un ragazzo che nella sua giovane carriera sportiva ha dimostrato di non tremare mai.
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