La Mini Transat è un trampolino di lancio per molti skipper che intendono intraprendere la carriera di uomo di mare per molti altri è la prima occasione per fare la vera altura.
Da questa regata che parte dalla Rochelle in Francia, fa tappa alla Las Palmas alle Canarie e da qui riprende per la Martinica ai Caraibi, sono passati tanti nomi importanti che poi hanno fatto la storia della vela, da Loïck Peyron a Thomas Coville , da Isabelle Autissier a Sam Davies .
Una regata entusiasmante corsa con barche di appena 6,50 metri che di poppa sono dei veri proiettili spaccaossa. Queste sono divise in due classi, Mini di serie e Mini prototipo, questi ultimi sono dei veri laboratori sperimentali.
Con un Mini Prototitpo Prysmian Giancarlo Pedote nel 2012 ci tenne con il fiato sospeso per giorni. Il fiorentino condusse la regata per quasi tutto il percorso e quando orami quasi tutti vedevamo il tricolore sul podio più alto, una rottura ruppe il sogno e Giancarlo arrivò secondo.
Oggi quella barca che usò Pedote è il primo Mini a volare ad aver montato i foil e volare letteralmente sull’acqua.
Tra gli 84 mini che prenderanno parte alla prossima Transat ben 7 sono gli italiani: Ambrogio Beccaria; Andrea Fornaro; Andrea Prendibene; Emanuele Grassi; Federico Cuciuc; Giuliano Riccardo e Matteo Rusticale.
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