Catania – E’ successo ieri 26 agosto nel piccolo borgo di San Giovanni Li Cuti in provincia di Catani il tragico incidente che ha portato alla morte Ignazio Scaravilli, medico ortopedico siciliano di 69 anni. L’uomo, che l’anno scorso era stato rapito dall’Isis in Libia e liberato dopo 5 mesi di un drammatico rapimento pieno di incognite e di momenti drammatici dove la sua sorte era stata incerta, è morto tra gli scogli, rapito, questa volta, dalle onde del mare che lo hanno gettato contro le rocce.
Scaravilli, ospite nella villa di alcuni amici, stava scendendo in acqua da una scaletta privata per fare un bagno in mare, quando un’onda gli ha fatto perdere la presa e un'altra lo ha gettato contro gli scogli appuntiti. Scaravilli è deceduto per i traumi riportati al viso e alla faccia.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la nostra cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi negare il consenso interrompi la navigazione.
Accetto