Questo animale, il cui nome deriva da un termine aborigeno che significa creatura bianca, solitamente si avvicina alla barriera corallina australiana da giugno a ottobre, per poi passare il resto dell’anno a nutrirsi nei pressi dell’Antartide. Migaloo costituisce anche un ottimo riferimento per gli scienziati al fine di capire gli spostamenti e il modo di vivere dei grandi cetacei. I suoi nove avvistamenti nel 1992 permisero alla Pacific Whale Foundation di tracciare la rotta migratoria delle balene, sia verso le aree di riproduzione che in quelle di nutrimento.
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