La settimana scorsa, in una delle loro prime uscite come cittadini del mare, stavano navigando con dei loro amici, insieme a una flotta di 100 barche, dalla Virginia alle Isole Vergini quando il tempo è cambiato repentinamente e in modo drammatico.
"Da prima non mi sono preoccupato molto – dice Bruce Grieshaber – il mio 41 metri era una barca solida. Certo, sentire alla radio altre barche che lanciavano il mayday, non aiutava a tenere la calma.”
Poi, nel primo pomeriggio, la solida barca di Bruce, ha cominciato a fare acqua e “le onde erano più di 12 piedi di altezza”.
“Io, mia moglie e i miei amici, abbiamo preso la decisione insieme: era meglio lanciare anche noi il mayday – dice Bruce – la barca stava affondando, io mi sono preparato a lanciare l’autogonfiabile, abbiamo indossato i giubbotti, preparato i razzi e messo quello che ritenevamo ci potesse servire in caso avessimo dovuto abbandonare la barca in una busta stagna, ma poi, fortunatamente, abbiamo sentito il rumore dell’elicottero che arrivava.”
Bruce Grieshaber, Becky Meinking e i loro amici, sono stati uno dei cinque equipaggi ad essere salvati dagli elicotteri in quella circostanza.
Una volta arrivati a terra, alla domanda del giornalista che chiedeva cosa avrebbero fatto, Bruce ha risposto:“ Per il momento penso che ci prenderemo un periodo di riposo tornando a vivere al centro di New York:”
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