Quando la barca ha lasciato la banchina dirigendosi verso l’uscita, il personale della torre ha chiamato più volte la barca per pregarli di non uscire viste le condizioni meteo.
Sino a ieri sera sulla zona soffiava un ponente da quaranta nodi con mare molto alto, questa mattina il vento era sceso intorno ai venti nodi e aveva girato leggermente verso maestrale, ma fuori il mare era ancora molto forte.
Quando il vento proviene da ponente all’ingresso del porto si forma una barra molto alta ed è contro di questa che la barca, che trainava un tender, si è schiantata.
Probabilmente preso dalla paura, lo skipper arrivato sull’onda non ha dato il massimo della forza al motore, cosa che avrebbe aumentato le possibilità di scavalcare l’onda e trovarsi quindi in mare aperto. Senza la forza necessaria la barca si è traversata ed è stata gettata dall’onda successiva contro gli scogli.
L’onda ha sdraiato la barca che ha subito perso l’albero, l’onda successiva ha gettato la barca letteralmente sopra gli scogli dove è rimasta spaccata in due.
Immediatamente avvertiti dalla Torre di controllo sono arrivati sul luogo Guardia Costiera e due ambulanze. Con l’aiuto della Guardia Costiera, il personale del marina è riuscito a far scendere i ragazzi a terra.
A quanto sembra una delle ragazze si è rotta una gamba, mente gli altri tre hanno riportato solo alcune abrasioni.
I quattro si possono considerare molto fortunati, un incidente del genere, come è accaduto nel caso del Bavaria che si è schiantato contro l’antimurale del porto di Rimini nel 2017, avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.
Ancora una volta, l’imperizia e l’incoscienza hanno rischiato di trasformare quello che dovrebbe essere uno sport e un hobby, in una tragedia.
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