giovedì 23 gennaio 2025
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Nautica: cosa è successo nel 2024

Il 2024 è stato un anno intenso per la nautica, tra tragedie, innovazioni e sfide di mercato. Dalla misteriosa vicenda del Bayesian alle novità dei cantieri, ecco i momenti salienti dell'anno.

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Il 2024 è stato un anno ricco di eventi per il mondo nautico, con episodi che hanno segnato il settore, sia positivamente che negativamente. Ora che il 2025 è iniziato, analizziamo i fatti più significativi dell'anno appena passato.

Il misterioso naufragio del Bayesian

La notizia che più ha tenuto desta l’attenzione del pubblico nautico e non, è stata quella del naufragio del Bayesian, un Perini di 56 metri, avvenuto nella notte del 19 agosto 2024.

Una storia drammatica e al tempo stesso misteriosa che sembra essere uscita da un romanzo.

Nell’incidente hanno perso la vita sette persone, tra cui il magnate dell’industria informatica Mike Lynch, proprietario dell’imbarcazione, e sua figlia diciottenne Hanna. Tra le vittime anche Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International.

La vicenda ha scatenato una ridda di ipotesi molte delle quali prevedono complotti di diversi tipi, ma la verità potrebbe emergere solo a febbraio, quando il relitto sarà recuperato e ispezionato.

La scomparsa di Paolo Vitelli

Un evento significativo del 2024, sebbene poco trattato dalla stampa nazionale e internazionale, è stata la scomparsa di Paolo Vitelli, avvenuta il 31 dicembre a causa di un incidente domestico.

Fondatore del gruppo Azimut, Vitelli è stata la figura chiave nella crescita dell’Italia come leader mondiale nella produzione di superyacht. Grazie alla sua visione imprenditoriale, il settore nautico italiano ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti a livello globale.

Le barche italiane sono oggi considerate tra le migliori e più belle del mondo, un risultato che porta anche il suo nome. Paolo Vitelli, che ci ha lasciato all’età di 77 anni, lascia un’eredità indelebile nell’industria nautica, contribuendo a rafforzare il prestigio del Made in Italy nel panorama internazionale.

Mercato nautico: luci e ombre

Il 2024 nautico ha visto dinamiche di mercato contrastanti. Da una parte abbiamo Confindustria Nautica che ha riportato dati complessivi del settore positivi, dall’altra però ci sono gli operatori del settore che avvertono che questo, nella fascia sotto i 15 metri, ha mostrato segni di debolezza.

Un settore debole che, come abbiamo scritto più volte, non è stato aiutato da un incremento repentino e non giustificato dei prezzi delle barche che nel giro di due anni sono aumentati del 30/35%.

Per quanto ora i cantieri si siano decisi ad applicare politiche volte a ridurre i prezzi con campagne promozionali o immettendo sul mercato modelli a prezzi più bassi, ci vorrà ancora del tempo prima che il mercato si stabilizzi e torni a correre.

La debolezza del segmento medio-basso si riflette anche nella scarsità di nuovi modelli.

Nel 2024, né Beneteau né Bavaria hanno presentato nuove barche. Di contro, Jeanneau ha presentato il Sun Odyssey 350, pensato per sostituire il Sun Odyssey 349, e che propone, come tutti i modelli di questa generazione di barche Jeanneau, le rampe che portano dal pozzetto sino al piano di coperta.

Dufour ha riscosso un buon successo con il Dufour 44, presentato al Boot di Düsseldorf a gennaio 2024, mentre Hanse ha introdotto l’Hanse 360, una barca che si distingue per i volumi generosi creati grazie a un baglio di 4 metri, il più ampio della sua categoria.

Definire questo modello un 36 piedi non è facile visto anche il suo peso di 8 tonnellate fa pensare a barche decisamente più grandi, ma la barca a vedersi è bella e sicuramente tra i 36 piedi è la più comoda. Oltre ai volumi, l’Hanse può anche vantare un prezzo particolarmente concorrenziale.

Ora non rimane che attendere la possibilità di provarla per capire il livello della qualità della costruzione.

Un anno più frizzante è stato invece per i cantieri di alta qualità, in particolare il Pardo che ha presentato ben due modelli, il Grand Soleil 72 e il Grand Soleil 52P che abbiamo provato e vi abbiamo presentato alcuni mesi fa.

Queste imbarcazioni, caratterizzate da design e prestazioni di alto livello, confermano la capacità del cantiere di competere ai massimi livelli del mercato internazionale. Ripresa dei programmi di gestione

Sempre rimanendo su questioni di mercato c’è da segnalare, in questa ultima parte dell’anno, una timida ripresa dei programmi di gestione.

Lo strumento, che permette di acquistare una barca pagando sino alla metà del suo valore, negli ultimi anni era stato il motore del mercato e aveva spinto in particolare il boom dei catamarani.

L’aumento dei tassi d’interesse aveva però ridotto notevolmente l’appeal di queste formule, portando a un rallentamento del loro utilizzo.

Ora, con i tassi in discesa, l’interesse per i programmi di gestione sta tornando a crescere, spingendo gli operatori del settore a rilanciare offerte interessanti e competitive.

Questa ripresa, seppur graduale, rappresenta un segnale positivo per il mercato nautico, creando opportunità sia per i cantieri sia per gli acquirenti alla ricerca di soluzioni vantaggiose.

Eventi sportivi

In chiusura segnaliamo come nel 2024 ci siano stati due eventi sportivi importanti: la Coppa America, vinta ancora una volta da Emirates Team New Zealand, e il Vendée Globe, la regata per solitari intorno al mondo senza scalo e assistenza.

Il Vendée, partito a novembre da Les Sables d’Olonne sulla Francia atlantica, si sta avviando alla sua conclusione.

Come sempre questa si è dimostrata essere la regata più interessante tra quelle che fanno il giro del mondo. Tra i tanti atleti in gara c’è anche l’italiano Giancarlo Pedote che è alla sua seconda partecipazione e che si sta comportando bene nonostante le tante rotture subite.

Oltre le grandi regate di altura non bisogna dimenticare che il 2024 è stato l'anno delle olimpiadi di Parigi e qui la vela italiana ha dato il meglio di se con la coppia Ruggero Tita e Caterina Banti che hanno bissato l'oro nel Nacra 17 e con Marta Maggetti che si è aggiudicata l'ora nell'RS:X. Per Tita_Banti questo è il secondo ora in classe Nacra 17, già ne avevao conquistato uno alle olimpiadi di Tokyo in Giappone nel 2021.

Sempre in tema di regata c’è da segnalare un'altra drammatica edizione della Sydney Hobart. Nella prima notte di regata, due uomini sono morti in due distinti incidenti.

Roy Quaden, 55 anni, e Nick Smith, 65 anni, hanno perso la vita a causa di un urto con il boma delle rispettive imbarcazioni. La Sydney Hobart, una regata di oltre 600 miglia, si corre nelle difficili acque tra l’Australia e la Tasmania. Al momento degli incidenti, avvenuti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, il mare era particolarmente agitato.

2025

Il 2024 si è concluso con eventi significativi che hanno lasciato il segno nel mondo della nautica. Noi di SVN guardiamo al 2025 con entusiasmo, pronti a raccontarvi le novità e le sfide che questo nuovo anno porterà con sé.

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