Motorini fuoribordo
I più toccati dalla nuova normativa sono i motorini fuoribordo per i quali è stata abbassata notevolmente l’asticella dei limiti d’inquinamento. I nuovi motorini risponderanno a requisiti ecologici molto più stringenti e inquineranno di meno.
Sempre in fatto di motorini fuoribordo si rinforzano le disposizioni per la presenza di un sistema di spegnimento del motore in caso il conducente si dovesse allontanare da questo. Sistema che già esiste, la famosa forcella legata al cavetto che si deve tenere intorno al polso, ma che, evidentemente, è stata giudicata insufficiente.
Scalette per rientro a bordo
La barca obbligatoriamente già ora deve avere un mezzo di rientro a bordo, ovvero una scaletta. Negli ultimi modelli di barche si noterà un piccolo tappo posto sulla poppa vicino all’acqua, aprendolo, cosa che si può fare stando in acqua, si estrae una scaletta morbida. Il decreto stabilisce che le scalette per rientrare a bordo devono avere l’ultimo gradino posto ad almeno 30 centimetri sotto la superficie dell’acqua per facilitarne l’utilizzo.
Scarichi a mare
Da ora sarà obbligatorio costruire barche dove tutti i servizi igienici siano collegati agli impianti delle acque scure.
Categorie di progettazione
Dalle categorie di progettazione scompare ogni limite da costa, la loro definizione si riferisce solo alle condizioni meteorologiche di navigazione.
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