Pazza e imprevedibile, la terza tappa della The Ocean Race da Cape Town a Itajai si sta rivelando alla fine per quello che è.
Non resta nulla delle quasi 500 miglia di vantaggio di Team Holcim guidato dallo skipper Kevin Escoffier, transitato in testa al gate virtuale dell’Australia, ma ormai con solo 40 miglia di margine su Malizia di Boris hermann.
I 4 Imoca 60 rimasti in corsa stanno navigando in queste ore a sud della Nuova Zelanda, nella zona in cui il limite dei ghiacci gli consente di spingersi più a sud possibile, ben oltre i 50 gradi S.
Malizia di Boris Hermann è posizionata più a nord rispetto a Holcim PRB e con una rotta più vicina all’ortodromica sta riuscendo a guadagnare miglia in modo costante, probabilmente beneficiando anche di condizioni più maneggevoli rispetto a chi naviga a sud.
Malizia ha navigato leggermente più piano in termini di velocità pura, ma con una traiettoria più lineare per avvicinamento sulla rotta diretta, il che ha maturato il recupero di miglia progressivo ma costante di questi giorni.
Per le prossime 48 ore la situazione si annuncia interessante: il duo di testa più 11Th Hour Ocean Racing e Biotherm dovranno cercare di rimanere davanti a una depressione che si sta muovendo piuttosto rapidamente verso est.
Nelle prossime ore il vento ruoterà leggermente verso nord e l’andatura sarà di traverso puro; rimanendo davanti al fronte le condizioni resteranno gestibili con vento intorno ai 25-30 nodi e un’onda ancora governabile per fare buone velocità.
Dallo scenario meteo che emerge sembra leggermente avvantaggiata Malizia, che essendo più a nord potrà navigare un po’ più poggiata e veloce rispetto a Holcim e potrebbe provare ad agganciare il leader. Nessuno dei due potrà permettersi errori, perché appena 100 miglia più indietro, non più di 4-5 ore di navigazione, ci sono Biothern e 11Th Hour Racing in agguato.
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