giovedì 12 dicembre 2024
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The Ocean Race: partenza show da Cape Town per la terza tappa

Con vento fino a 30 nodi gli Imoca 60 hanno dato spettacolo nella partenza della terza tappa della The Ocean Race. Pronti ad affrontare la tappa più dura che si sia mai corsa nella storia del giro del mondo [VIDEO]

The Ocean Race: partenza show da Cape Town per la terza tappa
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Una vera e propria partenza show quella che si è svolta ieri a Cape Town per la terza tappa della The Ocean Race, con condizioni spettacolari e gli Imoca 60 impegnati nel percorso davanti la costa prima di iniziare la navigazione verso sud.

Con le sue 12.750 miglia, la Leg 3, la terza tappa di questa edizione della The Ocean Race è la tappa più lunga che si sia mai corsa al giro del mondo, da Cape Town in Sud Africa a Itajai in Brasile, via Capo Horn.

Vento molto oscillante per la partenza, con zone di bonaccia alternate ad altre con vento anche fino a 30 nodi. Gli Imoca 60 sono partiti con due mani di terzaroli alla randa e il J3, e non appena sono entrati nella zona del percorso con più vento hanno navigato anche con punte oltre i 30 nodi di velocità, con planate lunghissime sui foil grazie anche all’onda poco formata.

Biothern e 11Th Hour Racing sono stati costretti nelle prime ore a un pit stop tecnico per riparare dei piccoli danni alla randa, occorsi durante le manovre intorno alle boe del percorso costiero.

Nei prossimi giorni le condizioni che attendono gli equipaggi saranno molto dure, ed è fondamentale arrivare con le barche nelle migliori condizioni possibili.

In testa alla tappa al momento si trova Holcim PRB, l’equipaggio che ha già vinto le prime due tappe della The Ocean Race, e a questo punto si candida a essere uno dei favoriti per la vittoria finale. Il margine di vantaggio è esiguo, le 5 barche sono racchiuse in 40 miglia, ed è una fase lenta della regata in attesa di agganciare la prima depressione. Buone notizie quindi per i due team che si sono fermati qualche ora per le riparazioni alle vele, il ritardo accumulato è tutto sommato contenuto.

Con la sua lunghezza, la Leg 3 entra di diritto nella storia dei 50 anni di giro del mondo, e sarà la più dura di questa The Ocean Race 2023.

Vincerà non solo la barca più veloce, ma anche l’equipaggio che saprà dosare lo stress dei materiali che verranno sollecitati in modo importante durante questa tappa.

Gli Imoca 60 sono di fatto dei prototipi in carbonio, con i foil, e nelle condizioni dure del Southern Ocean non potranno permettersi di volare con continuità come visto nella partenza da Cape Town rischiando di non finire la tappa per delle avarie.

In ogni caso se ne vedranno delle belle, e questa leg 3 promette di avere un peso specifico molto importante anche sul proseguo del giro del mondo che si concluderà a Genova a fine giugno.

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