I ragazzi hanno resistito per un po’, ma quando le raffiche si sono fatte più intense e il bacino si è riempito di onde corte e ripide, non c’è stato nulla da fare e si è dovuto far scattare l’allarme. I gommoni della scuola e della RNLI sono usciti per recuperare il maggior numero di bambini il più velocemente possibile.
Dei 16 bambini in acqua due sono rimasti feriti. Tutti gli altri erano terrorizzati. Le barche venivano gettate contro i moli come fossero di carta e i ragazzi non potevano fare altro che urlare chiedendo aiuto.
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