giovedì 20 marzo 2025
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I Marò sotto accusa

Vanno avanti le indagini per stabilire la dinamica dei fatti che hanno portato all’uccisione di due pescatori indiani da parte di uomini del battaglione Marò

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Costa meridionale dell’India - Lo scorso 15 febbraio, alle 16,30 ora locale, gli uomini della nave italiana Enrica Lexie di proprietà della società D’Amato, già vittima di attacchi da parte dei pirati, avvistano un peschereccio che si sta dirigendo verso di loro, scatta l’allarme. A bordo, un commando di fucilieri del Battaglione Marò sono deputati alla difesa della nave contro gli attacchi pirati.
I soldati sparano dei colpi di avvertimento, una, due, tre volte, alla terza scarica, il peschereccio cambia rotta e si allontana. Dopo poco, interviene la capitaneria di Porto indiana insieme alla Marina Militare e si scopre che a bordo del peschereccio ci sono state due vittime, due pescatori di 21 e 50 anni e che questo, a quanto pare, non aveva intenzioni ostili contro la Enrica Lexie.

Al momento, la nave è sotto custodia, anche se non sequestrata, in un porto indiano, e la magistratura del luogo sta interrogando sia l’equipaggio che i Marò.
Il ministero della Marina Militare, comunica che i suoi uomini hanno osservato il protocollo previsto in questo caso: segnali luminosi per chiedere l’allontanamento della imbarcazione non identificata, seguiti da tre scariche di armi da fuoco sparati vicino all’imbarcazione. Solo nel caso in cui, il peschereccio non si fosse allontanato dalla sua rotta, i Marò avrebbero alzato il tiro e puntato alla barca. Non si spiega quindi, come possa essere successo un incidente di tale gravità e il perché il peschereccio non abbia risposto ai segnali luminosi e quindi lasciato la rotta subito dopo i primi colpi.

Il comandante del peschereccio ha detto: "Mi sono svegliato di soprassalto sentendo dei rumori simili a colpi di arma da fuoco. Quando mi sono alzato ho visto due miei dipendenti in una pozza di sangue, - ha raccontato - ho urlato e ho svegliato gli altri per chiedere aiuto, ma era troppo tardi perché erano già morti."
La guardia costiera non ha trovato armi a bordo del peschereccio.

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