I pontili sono quindi diventati abusivi e potrebbero essere sequestrati a breve, così come accaduto a Ponza due estati fa. “Non sono contrario a riconsiderare il sistema delle concessioni – ha detto Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, a CorriereDellaSera.it – e credo che sia arrivato il momento giusto. Però, allo stesso tempo, bisogna cercare di salvare il salvabile. Le sentenze vanno rispettate e così le indicazioni dell'Unione Europea. Però è indispensabile avere una proroga per agire in via transitoria, un po' come avvenuto per le concessioni degli stabilimenti balneari. Non si può rischiare che l'Argentario resti senza posti barca”.
Da oltre mezzo secolo i pontili sono infatti nelle mani delle stesse famiglie e offrono guadagni molto redditizzi, in alcuni casi cinquanta volte superiore al costo della concessione. Le ultime disposizioni dell'Unione Europea, inoltre, impongono una gestione più libera del mercato per la concessione di queste strutture.
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