Erano presenti Team New Zealand, Luna Rossa e American Magic, assenti invece gli inglesi di Ineos Team UK. Le barche avevano a disposizione slot di 30 minuti per provare una serie di partenze, con il successivo bordeggio di bolina e di poppa. Il vento sul campo di regata oscillava tra i 16 e i 22 nodi, con acqua piatta, condizioni in cui gli AC 75 sembrano in grado di esprimere il massimo del loro potenziale.
Non ci sono dei risultati ufficiali di queste regate di prova, dato che dopo le procedure e un po’ di bordi gli AC 75 hanno preso poi spesso ognuno la propria rotta senza tagliare una linea d’arrivo comune, ma pare che il defender Emirates Team New Zealand fosse una delle barche più veloci soprattutto di bolina e Luna Rossa molto veloce in poppa.
American Magic sarebbe invece riuscita a vincere una delle partenze contro i kiwi e ha ben figurato contro Luna Rossa. Insomma la notizia buona che arriva dalla Nuova Zelanda è che le performance degli AC 75 oltre a essere stupefacenti in certe condizioni, con punte di velocità ormai prossime ai 50 nodi, sono anche abbastanza simili tra loro, un dato che se confermato darà la possibilità al pubblico di assistere a regata abbastanza ravvicinate, ingrediente essenziale per lo spettacolo.
Difficile dire se tutte e tre le barche si stessero esprimendo al massimo del loro potenziale, dato che per esempio si sono osservate scelte diverse nelle vele di prua con i neozelandesi apparentemente sempre più invelati.
Sale quindi l’attesa per la Coppa America, che tornerà ad essere trasmessa in diretta televisiva dopo le esperienza poco fortunate delle precedenti edizioni di Bermuda e San Francisco. Per l’Italia dal 17 dicembre le diretta saranno trasmesse da Rai 2 e da Sky Sport per chi possiede l’abbonamento.
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