Il percorso prevede rotta libera fino al doppiaggio dello scoglio della Giraglia, da lasciare a dritta, e ritorno, sempre con rotta libera, fino al porto di Riva di Traiano.
La grande novità di questa edizione è che, per la prima volta, tutte le barche partecipanti verranno dotate di rilevatore satellitare che, trasmettendo ogni dieci minuti la posizione, darà la possibilità a tutti di seguire via web in tempo reale l'andamento della regata, aumentando anche la sicurezza degli equipaggi. Tale innovazione sarà poi estesa alla prossima edizione della Roma per due - per tutti.
La regata è stata ideata da Paolo Venanzangeli per dare modo agli equipaggi di mettere a punto le barche, in vista di impegni di maggiore consistenza, ma soprattutto per dare la possibilità di disputare una regata impegnativa, di vera altura, anche alle imbarcazioni dalle dimensioni più piccole. Per visitare il Tirreno del nord, niente di meglio del percorso della Roma Giraglia che, attraversando l'Arcipelago Toscano, raggiunge uno dei più eccelsi momenti paesaggistici. La scelta del passaggio all'esterno o all'interno dell'Elba è decisa dallo skipper: il solo scoglio della Giraglia, a nord di Capo Corso, è da lasciare obbligatoriamente a destra, mentre rimane libero il passaggio di tutte le altre isole, sia all'andata che al ritorno, verso il traguardo di Riva di Traiano. Il record da battere è di 39 ore e 44 minuti, stabilito nel 2006 dal trimarano Cotonella, condotto da Franco Manzoli, in coppia con Ruggero Ferrario.
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