Dopo un primo momento in cui le barche più piccole, tra queste Scheggia di Merola-Ferrari e Comiris di Bouchard-Klauss, sono riuscite a destreggiasi meglio tra i refoli del Tirreno, con l'aumentare della brezza nelle ore seguenti a prendere il sopravvento sono stati i grandi nomi, come Le Coq Hardi, l'X-41 di Maurizio e Gianpaolo Pavesi.
Posizioni che si sono ulteriormente rimescolate nelle miglia successive. Questa mattina, infatti, al passaggio di Ventotene, il primo a superare l'isola pontina è stato Ronin, l'Andersen 50 di Giulio Guazzini con a bordo un equipaggio che conta Mauro Pelaschier, Edoardo Bianchi e Matteo De Luca.
Con quaranta minuti di ritardo è passato Libertine, il Comet 45 dell'associazione Nettuno ci può giudicare, seguito a poco meno di mezz'ora di ritardo da Farewell 3, il Comet 45 di Alberto Franchella con al timone Giancarlo Simeoli.
Nella Riva per due – per tutti, la mini-regata che prevede una navigazione da Riva di Traiano a Ventotene e ritorno, a comandare i giochi è B2, il Vismara 52 di Michele Galli, l'unico finora ad aver cominciato la risalita verso il porto laziale.
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