La Roma per Tutti, per Due, partita sabato da Riva di Traiano, si corre sul percorso Riva-Ventotene-Lipari-Riva, per quasi 539 miglia di regata.
Al passaggio di Lipari la prima barca, in tempo reale, è il Cookson 50 Kuka 3 di Franco Nieggeler, in testa alla flotta fin dalle prime miglia. Dopo gli “schiaffi” dello Scirocco, adesso è la bonaccia a rendere la vita difficile ai partecipanti, dato che a ridosso delle Eolie si è estesa un’ampia zona senza vento che sta rendendo a tutti l’avvicinamento molto complicato.
A inseguire Kuka 3, a poco più di 20 miglia di distanza, c’è lo Swan 42 Scheggia di Nino Merola, barca molto pericolosa nell’ottica della classifica in tempo compensato. Nella categoria Per Due invece è il Comet 45 Libertine, della coppia Paolucci-Zichichi, a dettare il passo. Rispetto alle iscrizioni della vigilia, nessun solitario è invece partito per quest’edizione della mitica Transtirrenica.
La “sofferenza” per le barche è lungi dall’essere finita. Tra poche ore la bonaccia lascerà posto a un intenso flusso di vento da Maestrale, che esordirà come Ovest per poi ruotare leggermente e posizionarsi nella sua direzione definitiva.
La risalita sarà quindi con mare duro e vento stimato ben oltre i 20 nodi. Sarà una bolina, non troppo stretta, veloce, ma in condizioni che si preannunciano piuttosto dure, soprattutto per le barche più piccole della flotta che prenderanno la parte più intensa del Maestrale.
L’arrivo della prima barca a Riva di Traiano è prevista tra circa 36 ore.
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La regata
La XXVII edizione della Transtirrenica si svolgerà sul classico percorso Riva di Traiano/Lipari/Riva di Traiano, 535 miglia di pura “adrenalina velica”, da percorrere in solitario, in doppio o in equipaggio passando, solo nella discesa verso Lipari, il cancello di Ventotene, e lasciando poi all’ispirazione tattica dei singoli equipaggio, le scelte migliori per la risalita.
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