Un decimo posto sofferto e in parte attribuibile alla sfortuna che sembra perseguitare Pedote quando si trova vicino ai traguardi importanti. Quando era a meno di 200 miglia dall’arrivo, una boa da pesca non segnalata e alla deriva si è andata a incastrare sotto la chiglia di Fantastica, la barca di Giancarlo, obbligandolo a riparare dietro la prima isola della fascia esterna dei Carabi e fare un bagno fuori programma per liberare la barca da una zavorra che lo aveva rallentato molto per diverse decine di miglia.
Già nella minitransat dello scorso anno, dopo essere stato in testa per tutto il tempo, Pedote si è dovuto accontentare di un secondo posto a causa di un problema al bompresso verificatosi quando era a poche centinaia di miglia dall’arrivo.
La boa è costata a Pedote la nona posizione per la quale aveva combattuto da diversi giorni. Al verificarsi dell’incidente Fabrice Amédeò era a soli 37 miglia da lui e quando Pedote si è dovuto fermare, gli è rimasto semplice sorpassarlo e portargli via il nono posto.
In ogni caso la prestazione di Pedote è da ritenersi più che soddisfacente viste le circostanze: era la sua prima regata importante su barche che non fossero dei mini e ha avuto solo un mese e mezzo di tempo per prepararsi, contro i due anni che solitamente richiede una regata di questo tipo.
Andrea Mura - Andrea è a circa 220 miglia dall’arrivo. Dietro di lui Sir Robin Knox. Se non ci saranno sorprese Andrea porterà a casa un bellissimo secondo classificato.
© Riproduzione riservata