giovedì 23 gennaio 2025
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Pericolo affondamento: Safety Alert per Sun Odyssey 410, 440 e 490 della Jeanneau

La Commissione Europea ha emesso un Safety Alert per il Sun Odyssey 410, il Sun Odyssey 440 e il Sun Odyssey 490. Jeanneau ha raccomandato agli armatori di non navigare con queste imbarcazioni fino al completamento delle modifiche richieste

Pericolo affondamento: Safety Alert per Sun Odyssey 410, 440 e 490 della Jeanneau
Pericolo affondamento: Safety Alert per Sun Odyssey 410, 440 e 490 della Jeanneau
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La Commissione Europea ha pubblicato sul suo sito (link sito) tre Safety Alert, uno per ognuno di questi modelli della Jeanneau: Sun Odyssey 410, Sun Odyssey 440 e Sun Odyssey 490.

La Jeanneau, da parte sua ha scritto agli armatori delle barche pregandoli di non navigare sin tanto che le barche non siano richiamate per le modifiche necessarie a ristabilire gli standard di sicurezza richiesti dalla CE.

Un Safety Alert è uno strumento utilizzato dalla Commissione Europea per avvisare rapidamente gli Stati membri di potenziali pericoli associati a un prodotto specifico. Questo avviso specifica il problema individuato, le misure correttive richieste, nonché i potenziali rischi e le conseguenze connesse.

Per i Sun Odyssey in questione il pericolo segnalato è l’affondamento.

Il Safety Alert emesso dalla Commissione Europea a inizio giugno e ora reso pubblico, è solo la parte finale di una storia iniziata nel 2023.

Il 1° marzo del 2023 la Jeanneau ha invitato tutti gli armatori dei modelli Sun Odyssey 410, Sun Odyssey 440 e Sun Odyssey 490 che hanno istallato un’elica di prua retrattile a sottoporre le proprie imbarcazioni a un check e quindi a una modifica riguardante l’elica.

A fine marzo il Sun Odyssey 410 del musicista tedesco Pete Sage è affondato improvvisamente mentre si trovava in navigazione con la moglie. Da subito si è parlato di problemi con l’elica di prua retrattile (Sun Odyssey 410 affonda: colpa dell'elica di prua mal installata?).

La Commissione Europea ha aperto un’inchiesta, la stessa cosa ha fatto la Jeanneau, anche se il fatto che il cantiere avesse già iniziato un richiamo di questo modello prima dell’affondamento, fa pensare che già fosse al corrente del problema.

A quanto si apprende il problema è determinato dalla colla utilizzata per tenere in posizione il meccanismo dell’elica di prua che è una Sleipner-Sidepower montata sui modelli in questione tra il 2020 e il 2022. E’ importante sottolineare che gli esemplari che non montano questo tipo di elica l’elica non sono soggetti al richiamo e non corrono nessun pericolo.

La Commissione Europea segnla che la colla non avrebbe la tenuta desiderata.

Anche se parlare con il senno del poi è sempre molto facile, viene da chiedersi perché quelle eliche non siano state assicurate alle barche con una laminazione apposita, sistema largamente sperimentato e verificato.

La cosa importante al momento è che gli armatori che ancora non abbiano provveduto a contattare il dealer che ha venduto loro la barca, non navighino con questa. L’elica di prua è una cosa pericolosa perché è lontana dal pozzetto. Se la sua tenuta stagna non regge e la barca comincia a caricare acqua, prima che l’equipaggio se ne accorga, come capitato a Pete Sage, la barca si riempie.

Una volta che l’imbarcazione si è riempita d’acqua, l’abbandono deve essere immediato perché nel momento in cui il rapporto tra volume immerso e peso cessa si inverte diventando negativo la barca affonda molto velocemente.

© Riproduzione riservata

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