La Guardia Costiera, ricevuta la richiesta di soccorso, ha inviato un elicottero e diramato l’allarme alle unità in navigazione nella zona.
Al momento dell’incidente il mare era molto mosso e il vento soffiava a oltre 30 nodi.
Quando l’elicottero è arrivato ha fatto subito scendere sul peschereccio una pompa di salvataggio per provare a salvare l’unità, ma è stato subito chiaro che la stabilità della barca era ormai compromessa.
Ad un certo punto questa si è girata di lato tanto che i cinque uomini dell’equipaggio sono dovuti strisciare sul fianco della barca. Due di loro sono riusciti a salire su di una scialuppa, mentre gli altri tre, grazie alla pronta risposta da parte dell’equipaggio dell’elicottero, sono stati tratti in salvo e tirati su prima che la barca affondasse.
Mentre l’elicottero tirava su il primo dei tre pescatori aggrappati allo scafo, una grossa onda ha gettato in mare gli altri uomini e portato via un operatore dell’elicottero che ha dovuto faticare non poco per recuperare la sua posizione.
Alla fine l’ultimo uomo è stato portato in salvo e, 35 secondi dopo, il peschereccio è affondato.
Viste le dimensioni del peschereccio, se gli uomini si fossero trovati vicino alla barca al momento dell’affondamento, per loro ci sarebbe stato il serio pericolo di essere risucchiati sott’acqua.
I due uomini sulla scialuppa sono stati salvati da una nave dal nome significativo, “The star of hope” (La stella della speranza).
I tre uomini salvati dall’elicottero sono stati ricoverati in ospedale per un inizio di ipotermia.
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