Arriva una notizia tragica dai Caraibi, Antigua per la precisione, dove si è svolta la Superyacht Challenge. Durante un’uscita di allenamento il velista britannico Sam Richmond è rimasto ucciso in un incidente. Richmond lavorava come prodiere a bordo del Southern Wind 102 Farfalla, secondo le testimonianze dei compagni a bordo si sarebbe rotta una sartia che con il colpo di frusta ha colpito il malcapitato Sam. Il britannico avrebbe riportato ferite molto gravi che ne avrebbero causato successivamente la morte.
L’organizzazione della regata ha diffuso un comunicato per dare notizia dell’accaduto:“Dopo essersi infortunato in allenamento martedì 8 marzo prima del Superyacht Challenge Antigua (SYCA), Sam Richmond è purtroppo deceduto. Tutti coloro che sono coinvolti nella regata si uniscono alla comunità velica mondiale nel rendere omaggio a un velista molto amato e molto rispettato. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia di Sam in un momento difficile”.
Richmond era un professionista e un velista molto apprezzato e riconosciuto nell’ambiente velico internazionale, essendo fra l’altro il Capo delle vendite per l’Europa di North Sails.
Sam ha iniziato a navigare in Optimist all'età di 6 anni e ha continuato a navigare poi con 420 e 49er. Il suo passaggio dalla vela come hobby al lavoro nell'industria è iniziato come istruttore di vela in Spagna, seguito da quello come allenatore delle squadre nazionali giovanili.
Nel 2004, Sam ha iniziato a regatare con le barche d’altura come lo Swan 48 Jacobite, e poi ha regatato in tutto il mondo su molte barche diverse, dagli Etchells e Quarter Tonners ai Superyachts.
Nel 2011, Sam è entrato alla North Sails come venditore, occupandosi principalmente di progetti di barche da regata con base nel Solent. Recentemente era diventato capo delle vendite di North Sails per l’Europa.
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