La cima, con il tempo aveva ferito profondamente la schiena dell’animale, e parzialmente tagliata una delle pinne pettorali. Gli uomini si sono avvicinati e hanno provveduto a tagliare le reti, mentre il pesce rimaneva immobile per permettere l’operazione.
Dopo averlo liberato, lo squalo si è allontanato e si spera che si possa riprendere dalle ferite. Il salvataggio dello squalo balena, del quale siamo venuti a conoscenza solo ora ma che è avvenuto a fine novembre 2012, precede quello più clamoroso del delfino che ha chiesto aiuto a un sub per essere liberato da una lenza.
Lo squalo balena, nonostante il nome, non è un cetaceo, ma un pesce. Il più grande pesce esistente a noi conosciuto. Questo può arrivare a misurare 18 metri di lunghezza e, come le balene, non ha denti, ma fanoni, con i quali trattiene il plancton. Lo squalo balena può mangiare anche piccoli pesci, come sardine che ingoia interi.
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