"Diversi affezionati clienti internazionali – spiega il Consorzio – ci hanno segnalato preoccupati un articolo apparso sul Sunday Times del 22 febbraio, nel quale un ex ammiraglio della Royal Navy paventa addirittura la possibilità di attacchi terroristici e di pirateria da parte dell'Isis ai maxi yacht in navigazione nel Mediterraneo."
Articoli di questo tipo fanno paura perché rischiano d’innescare una spirale di notizie giornalistiche di volta in volta sempre più allarmanti che potrebbero portare i proprietari dei maxi yacht a preferire altre mete fuori dal Mediterraneo.
"Considerato che la Sardegna e la Corsica rappresentano la prima destinazione mondiale estiva per i più grandi e lussuosi yacht appare evidente che l’allarme può dirottare questo importantissimo target per il turismo nautico della Sardegna verso altri bacini di navigazione: dai Caraibi alle Hawaii, dalla Polinesia all'Oceano Indiano."
Il consorzio spera che le istituzioni faranno di tutto per smorzare sin da subito notizie di questo tipo che potrebbero essere molto pericolose per il turismo in Sardegna.
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