lunedì 9 dicembre 2024
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Coppia di velisti trovata morta sul tender della loro barca

Una coppia di velisti canadesi è stata ritrovata morta sul tender della loro barca spiaggiato, erano scomparsi il 18 giugno scorso, è probabile che siano morti di sete

Coppia di velisti trovata morta sul tender della loro barca
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L'ultima comunicazione da parte di Sarah Packwood e Brett Clibbery, una coppia di velisti composta da lei, inglese, e lui, canadese, impegnati nella traversata dell'Atlantico a bordo della loro barca ecologica di 13 metri, risale al 18 giugno. Il 10 luglio, i loro corpi sono stati ritrovati su una spiaggia dell'isola di Sable, in Nuova Scozia, all'interno del tender della loro barca, Theros.

La coppia era partita da Halifax, in Canada, l'11 giugno con l'intenzione di raggiungere le isole Azzorre, situate a quasi 1000 miglia a ovest del Portogallo, nel pieno dell'oceano Atlantico. Theros, la loro barca, era priva di motore termico; i due desideravano viaggiare senza inquinare, quindi avevano equipaggiato l'imbarcazione con pannelli fotovoltaici e un piccolo motore elettrico preso da un'autovettura. L'ultima comunicazione risale al 18 giugno, dopo il nulla, non si sono avute più notizie.

Le autorità canadesi ipotizzano che la barca sia stata colpita da un mercantile, che potrebbe non essersi accorto della collisione e abbia proseguito il suo percorso. Probabilmente, i due velisti non erano pronti per un abbandono rapido della barca e, invece di mettere in acqua la zattera di salvataggio, sono saliti sul tender che probabilmente era caricato sulla tuga della barca. Nella fretta,

Andati alla deriva senza acqua, dopo tre giorni hanno cominciato ad avere problemi seri e sono morti rapidamente per disidratazione. Il tender con i due corpi a bordo è andato alla deriva per giorni fino a quando si è arenato sulle spiagge di Sable, a est del Canada, dove è stato ritrovato.

Sembra che Brett Clibbery avesse esperienza di navigazione, e la sua morte solleva molti interrogativi. Perché è stato più facile varare il tender invece della zattera? Come era assicurata la zattera alla barca? Se avessero calato la zattera, probabilmente sarebbero sopravvissuti grazie alle scorte di acqua presenti nell’autogonfiabile.

È possibile che l'assenza di un motore termico, che avrebbe permesso una velocità superiore rispetto al piccolo motore elettrico adatto solo per le manovre in porto, non abbia consentito loro di sfuggire al mercantile?

A dieci giorni dal ritrovamento, non si è ancora certi della loro identità né delle cause reali della morte. Questo fa pensare che difficilmente sapremo mai cosa sia realmente accaduto e se la tragedia potesse essere evitata.

© Riproduzione riservata

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